Union Bancaire Privée, UBP SA (UBP) annuncia oggi di aver ulteriormente ampliato la propria offerta obbligazionaria con il lancio, nel dicembre 2022, di una nuova strategia high-income.
L'obiettivo della strategia è generare un elevato livello di reddito combinato a un profilo di rischio robusto con rating BB. La strategia punta a ottenere un rendimento del 7% annuo nell'arco del ciclo d'investimento, con un’allocazione sui segmenti high-income dei mercati creditizi globali, tra cui le obbligazioni high yield, il debito societario e finanziario subordinato e il credito cartolarizzato come le obbligazioni di prestito garantite (CLO).
Il lead manager è Philippe Gräub, che sarà supportato da Thibault Colle e Bernard McGrath, portfolio manager del team Global and Absolute Return Fixed Income di UBP. Composto da 14 professionisti dell'investimento, questo team gestisce un patrimonio di oltre 13 miliardi di dollari a livello globale. La nuova strategia fa leva su tutte le competenze del team, ogni segmento del mercato del reddito fisso è coperto da uno o più esperti di investimento. Per quanto riguarda l'allocazione del portafoglio, l'analisi del valore relativo viene eseguita su base continuativa per stabilire il peso di ciascun segmento e la selezione delle singole emissioni si basa su un'analisi fondamentale approfondita.
“Questa nuova strategia rappresenta un altro importante tassello a completamento della gamma Global & Absolute Return Fixed Income di UBP. Sostenuta dall'attuale contesto macroeconomico, questa strategia intende cogliere le opportunità che si sono create di recente in questa asset class, soddisfacendo al contempo la crescente domanda di soluzioni innovative ad alto reddito da parte dei nostri clienti.”
Nicolas Faller, co-CEO Asset Management di UBP
Philippe Gräub, Head of Global & Absolute Return Fixed Income Team, ha aggiunto: “Su un orizzonte d'investimento di lungo periodo, le obbligazioni con rating BB hanno fornito rendimenti sostanzialmente superiori a quelli delle obbligazioni BBB, pur presentando una volatilità simile. Riteniamo che ciò sia dovuto a fattori tecnici piuttosto che fondamentali. Siamo convinti che investire in quest'area dei mercati del credito e diversificare ampiamente tra segmenti, settori ed emittenti possa offrire agli investitori un reddito elevato.”