Investimenti responsabili

Se preferite non considerare i fattori ESG, la consulenza si limiterà ai fattori finanziari. Tuttavia, applichiamo i nostri criteri minimi di esclusione per evitare le società i cui modelli di business violano i trattati internazionali, le norme o gli standard, o quelle esposte in settori che possono rappresentare un rischio finanziario per il vostro patrimonio.

L’esposizione ai rischi ambientali, sociali e di governance, o rischi ESG, costituisce un problema crescente per le società. La mancata considerazione dei principali rischi ESG può causare danni di reputazione, inefficienza operativa, controlli normativi e, in ultima istanza, ripercussioni finanziarie. Questo approccio punta a migliorare la resilienza del portafoglio evitando le società particolarmente esposte ai rischi ESG, che possono avere un impatto negativo sul valore a lungo termine e sulla futura performance.

Le modalità operative di una società così come i prodotti e i servizi offerti possono avere un impatto negativo sull’ambiente e la società. Questo approccio, adeguato alle esigenze dei clienti, aiuta a mitigare gli impatti negativi degli investimenti su oltre 60 indicatori che abbiamo raggruppato in tre aree: cambiamento climatico, ambiente, questioni sociali e governance.

Questo approccio mira a identificare e investire nelle società le cui attività operative contribuiscono positivamente agli aspetti ambientali e/o sociali e sono in grado di attuare i processi di transizione per la sostenibilità. Per selezionarle ricorriamo a un quadro di riferimento per tre tendenze macroeconomiche (decarbonizzazione dei sistemi, economia rigenerativa e potenziamento del capitale umano) che comprende diversi temi d’investimento sostenibili trainati dalla domanda dei consumatori, dall’innovazione tecnologica e dalle normative. Possiamo quindi costruire un portafoglio di società sostenibili in base alle preferenze espresse dai clienti.