Union Bancaire Privée registra un utile netto di 110,8 milioni di franchi nel primo semestre 2023

  • I patrimoni in gestione sono rimasti stabili a 140,6 miliardi di franchi.
  • I ricavi si sono attestati a 616,4 milioni di franchi, in calo dello 0,7%.
  • L’utile d’esercizio al lordo delle imposte è stato pari a 138 milioni di franchi per il primo semestre rispetto ai 136,9 milioni di franchi dello scorso anno (+0,8%)

I patrimoni gestiti da UBP sono rimasti stabili a 140,6 miliardi di franchi a fine giugno 2023 rispetto ai 140,4 miliardi di fine 2022. Questo risultato è stato conseguito in un contesto in cui l’aumento del valore degli asset nelle principali valute (+4,2 miliardi di franchi) è stato ampiamente controbilanciato dall’apprezzamento del franco svizzero rispetto al dollaro (-3,5 miliardi di franchi).

I ricavi si sono attestati a 616,4 milioni di franchi nel primo semestre dell’anno, in leggera flessione (-0,7%) rispetto ai 620,9 milioni di franchi del primo semestre 2022. Una frenata delle commissioni (-12,5%), dovuta principalmente a una contrazione delle attività di intermediazione, è stata compensata da un solido margine d’interessi netto, in rialzo di 62,6 milioni di franchi (+43,3%), sostenuto dai recenti aumenti dei tassi.

I costi d’esercizio hanno raggiunto 414,8 milioni di franchi nel primo semestre del 2023, in linea con i 411,7 milioni del primo semestre 2022. Il leggero aumento dello 0,7% è la conseguenza diretta della ripresa dei viaggi di lavoro. L’utile d’esercizio al lordo delle imposte è pari a 138 milioni di franchi rispetto ai 136,9 milioni del medesimo periodo del 2022 (+0,8%). L’utile netto si è attestato a 110,8 milioni di franchi rispetto ai 112,6 milioni di fine giugno 2022 (-1,6%).

L’indice Tier 1, che si è attestato al 27,3%, e l’indice di copertura della liquidità a breve termine (LCR), pari al 262%, rispecchiano la qualità del bilancio della Banca e la sua solidità finanziaria, come attesta la conferma da parte di Moody’s del «long-term Aa2 deposit rating».

«Il primo semestre è stato influenzato dalla forza del franco svizzero, dall’inflazione elevata e dal rapido rialzo dei tassi. Nonostante la ripresa dei mercati globali, i clienti propendono per un atteggiamento attendista. Il nostro ruolo consiste nel rimanere vigili per cogliere le opportunità offerte dai mercati e proporre soluzioni idonee ai clienti ovunque si trovino»,

ha dichiarato Guy de Picciotto, CEO di UBP.