L’utile netto di Union Bancaire Privée aumenta del 10,9% e si attesta a 201,2 milioni di franchi
- Il patrimonio in gestione ha raggiunto 160,4 miliardi di franchi a fine 2021, in rialzo di 13 miliardi (+8,8%) rispetto all’esercizio precedente.
- I ricavi sono aumentati del 5,9% a 1,134 miliardi di franchi.
- Il risultato operativo ha segnato un progresso dell’11,1% e l’utile netto si è attestato a 201,2 milioni di franchi in confronto ai 181,4 milioni dell’esercizio precedente (+10,9%).
Crescita del patrimonio in gestione, sostenuta dall’andamento positivo dei mercati e da solide performance di gestione
Il patrimonio gestito da UBP è cresciuto dell’8,8% a 160,4 miliardi di franchi. Questo risultato è frutto della solida performance conseguita dai mandati e dai fondi in condizioni di mercato favorevoli e degli afflussi netti di capitale per un totale di 5,7 miliardi di franchi. Questi flussi provengono principalmente dai mercati di crescita, in particolare Asia, Medio Oriente ed Europa dell’Est, e dall’acquisizione di Millennium Banque Privée, finalizzata nell’ultimo trimestre.
I ricavi sono aumentati del 5,9% a 1,134 miliardi di franchi rispetto a fine dicembre 2020, in parte a causa dell’aumento delle commissioni (+10,6%), che ha permesso di compensare la contrazione del margine d’interessi (-7,5%) nell’attuale contesto di bassi tassi d’interesse.
I costi d’esercizio sono stati pari a 754,5 milioni di franchi, +5,0% rispetto ai 718,4 milioni di fine 2020. Questo aumento riflette i considerevoli investimenti realizzati dalla Banca da un lato per accrescere la propria expertise e la sua offerta in materia di sostenibilità e di investimenti responsabili, dall’altro per il reclutamento di nuovi team, oltre che i costi legati alle recenti acquisizioni.
Il risultato operativo è cresciuto dell’11,1% e l’utile netto si attesta a 201,2 milioni di franchi rispetto ai 181,4 milioni di fine 2020 (+10,9%). Infine, il cost/income ratio, al 66,5%, migliora rispetto al 67,1% di fine 2020.
«In un contesto gravato da numerose incertezze, continuiamo a crescere nelle nostre aree di expertise e a potenziare la nostra presenza sui mercati per noi prioritari mediante una strategia di acquisizioni e di reclutamenti mirati. Abbiamo realizzato importanti investimenti per sviluppare soluzioni di gestione adeguate sia alle condizioni di mercati attuali sia a quelle degli anni futuri, e perseguiamo l’obiettivo di diventare un attore di primo piano nella finanza sostenibile», dichiara Guy de Picciotto, CEO di UBP.
Fondamentali robusti
UBP dispone della base finanziaria necessaria alla sua crescita sia in Svizzera sia a livello internazionale, potendo contare su un totale di bilancio pari a 38,8 miliardi di franchi al 31 dicembre 2021 (contro i 37,8 miliardi di fine 2020) e su un indice Tier 1, che si è attestato al 25,2%, ampiamente al di sopra del minimo stabilito da Basilea III e dalla FINMA. L’indice di copertura della liquidità a breve termine (LCR) ha raggiunto il 274,5%.
Questi indicatori riflettono la solidità di UBP e la qualità del suo bilancio, come conferma il «long-term Aa2 deposit rating» attribuitole dall’agenzia Moody’s.
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