Gli esperti di UBP presentano le loro convinzioni sugli investimenti per l’anno prossimo nel roadshow «Ritorno al futuro».

È tornato il momento di parlare di prospettive d’investimento: gli esperti di UBP faranno tappa in diverse città europee dal 23 novembre al 14 dicembre con una serie di conferenze e webinar dedicati a temi economici e analisi di mercato sul leitmotiv «Ritorno al futuro». Dopo una pausa, riprenderanno il viaggio in gennaio alla volta del Medio Oriente e dell’Asia, cui seguiranno altre date in Europa. I nostri specialisti Michaël Lok, co-CEO Asset Management & CIO del Gruppo, Norman Villamin, Chief Strategist del Gruppo, Nicolas Laroche, Global Head Advisory e Asset Allocation, e Patrice Gautry, Chief Economist, guidano la delegazione di esperti che presenteranno le nostre convinzioni per il 2024 ai clienti e ai rappresentanti dei media. A complemento dei dibattiti del roadshow, abbiamo preparato un opuscolo in diverse lingue e una serie di podcast che approfondiscono i temi trattati.

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Prospettive d’investimento per il 2024: podcast

Ascoltate i podcast sulle prospettive d’investimento per il 2024 per sapere che cosa potrebbero riservarci i mercati e il mondo nel nuovo anno. Il nostro Corporate Communications & Content Manager Robert Wibberley parla con sei nostri esperti per approfondire argomenti che riguardano lo scenario economico, con le grandi tendenze e gli eventi che possono influenzarlo, le nostre principali convinzioni e i rischi.

L’essenziale

Dopo aver evitato una recessione globale minacciata dagli shock del 2022-2023, le forze economiche e geopolitiche continueranno a rimodellare le fondamenta dell’ordine mondiale anche nel 2024.

L’impennata dei rendimenti obbligazionari che ha fatto seguito a un decennio di condizionamenti da parte delle banche centrali è il segno più evidente di questa nuova era. Le nostre previsioni di rendimenti dei Treasury USA al 4,5% sembravano fantasiose  un anno fa, ma i crescenti disavanzi pubblici e i timori sempre più marcati per l’inflazione hanno innalzato il floor delle obbligazioni globali.

Tuttavia, ciò non dovrebbe impedire agli investitori di trarre vantaggio dalle obbligazioni nel 2024, quando le banche centrali sospenderanno i rialzi dei tassi e porranno fine a un triennio di ribassi dei mercati obbligazionari. Questa pausa sarà comunque diversa dalle ultime, poiché l’egemonia che le banche centrali hanno esercitato sull’economia sin dagli anni Novanta lascerà gradualmente spazio alla crescente influenza delle politiche fiscali.

La politica di bilancio guiderà la crescita economica e determinerà i nuovi vincitori e vinti nelle economie del mondo, focalizzate su questo importante riorientamento dell’ordine globale. La transizione energetica proseguirà a ritmo sostenuto, quindi le tecnologie trasformative continueranno a svolgere un ruolo di primo piano. Il riallineamento geopolitico rimarrà protagonista assoluto nel 2024, quando le politiche degli Stati Uniti favoriranno una rapida diversificazione delle catene di approvvigionamento dalla Cina, creando probabilmente opportunità di investimento durature per l’India e l’America Latina.

Il nuovo scenario presenta anche nuovi rischi. Negli anni a venire le guerre cinetiche proseguiranno unitamente al rimescolamento delle strutture di potere regionali, tuttavia i principali rischi per il 2024 consistono in un ritorno al disordine politico sulla falsariga del 2016 e alla stagflazione.

Ispirati da tali convinzioni, che approfondiamo nelle nostre prospettive per il 2024, unitamente all’approccio attivo di gestione del rischio che ci contraddistingue, lavoreremo insieme a voi per preservare e accrescere il vostro patrimonio in questa fase di transizione.

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