L’utile netto di Union Bancaire Privée aumenta del 24,6% a 138,1 milioni di franchi
- L’utile netto ha raggiunto 138,1 milioni di franchi rispetto ai 110,8 milioni del primo semestre 2023 (in aumento del 24,6%).
- Il risultato operativo si è attestato a 167,9 milioni di franchi nel primo semestre dell’anno.
- Il patrimonio in gestione è cresciuto di 10,8 miliardi di franchi a 150,8 miliardi.
- I ricavi operativi sono aumentati a 670,6 milioni di franchi (+8,8%).
Il patrimonio gestito di UBP è salito a 150,8 miliardi di franchi (+7,7%) a fine giugno 2024 rispetto ai 140,0 miliardi di fine 2023. L’incremento è ascrivibile soprattutto alla solida performance registrata dai mercati finanziari da inizio anno nonché all’effetto positivo dei cambi.
I ricavi operativi sono aumentati complessivamente a 670,6 milioni di franchi nel primo semestre dell’anno, rispetto ai 616,4 milioni dello stesso periodo del 2023 (+8,8%). Ciò è dovuto ai maggiori volumi delle transazioni dei clienti che hanno prodotto una crescita dei proventi netti da commissioni e provvigioni (+5,6%) e alle stabili commissioni ricorrenti. Il reddito netto da interessi è rimasto sostenuto ed è salito di 36,1 milioni di franchi (+17,4%), favorito dal livello elevato dei tassi d’interesse.
I costi d’esercizio sono stati pari a 443,6 milioni di franchi nel primo semestre del 2024 rispetto ai 414,8 milioni di un anno prima. L’aumento è dovuto soprattutto al numero elevato di assunzioni nel 2023, soprattutto nel Front Office, e ai relativi costi dell’infrastruttura.
Il risultato operativo si è attestato a 167,9 milioni di franchi rispetto ai 138,0 milioni di franchi dell’anno precedente (+21,7%), e l’utile netto ha raggiunto i 138,1 milioni di franchi (+24,6%) rispetto ai 110,8 milioni di un anno prima, con un conseguente rapporto tra costi e ricavi operativi del 66,2% (67,9% a fine 2023).
L’indice Tier 1, che ha raggiunto il 27,2%, e l’indice di copertura della liquidità a breve termine (LCR) pari al 267,8% riflettono la qualità del bilancio della Banca e la sua solidità finanziaria, come attesta il «long-term Aa2 deposit rating» di Moody’s.
«La Banca e i nostri clienti hanno beneficiato di un contesto finanziario favorevole, caratterizzato da tassi d’interesse elevati e rendimenti stabili nel primo semestre del 2024. I livelli di attività della clientela hanno mostrato segnali di miglioramento e siamo stati in grado di offrire soluzioni d’investimento adeguate alle recenti condizioni di mercato. Nello stesso tempo abbiamo attuato importanti investimenti sia a livello di compliance sia nell’infrastruttura informatica, il che ci ha aiutato a rispondere alle crescenti esigenze delle autorità regolatorie in un contesto normativo più che mai complesso»
Guy de Picciotto, CEO di UBP.
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